Qualcosa si è mosso,
Dove?! Macchè è una tua impressione……
A me sembra che qualcosa si stia proprio muovendo……
..Ma dove?? Proprio li, tra quelle foglie vicino a quella pietra.
Era un piccolo seme di quercia piantato nel lontano 1974.
Infatti quando un piccolo gruppo di “Scout Randagi” esuli dallo scoutismo locale, insoddisfatti e delusi dalla proposta scout di quegli anni, politicizzata e secolarizzata, e dal quale il ruolo del genitore veniva definitivamente estromesso. Ricordiamo….sono stati anni veramente difficili e insieme affascinanti per molte circostanze.
Quel gruppo di pionieri genitori ex scout, capi scout, genitori non scout; decide allora di uscire dal coro, di proseguire per una strada diversa, di collocare il metodo scout originale accanto al ruolo della famiglia definendo così l’ambiente educante più vicino ai valori cristiani Dio, Famiglia e Scout.
La proposta piacque a molti genitori e tra la seconda metà degli anni settanta e i primi degli anni ottanta si assiste alla nascita dei primi gruppi Padova 1 Mortise, Padova 2 Torre, Padova 3 G.B. Pastore, Padova 4 S. Pio X e poi via via, anche fuori Comune con il Ponte S.Nicolò fino ai più recenti Padova 5 S.S.Trinità, S.Agostino, Terraglione, Roncaglia, Abano Terme, Lissaro fino all’ultimo nato il Valdobbiadene.
Primo Fondatore e Capo scout dell’Associazione è il compianto Dott. Francesco Nardi, che per primo intuisce l’esigenza di ridare al genitore un ruolo attivo nell’educazione dei propri figli anche all’interno del movimento ponendo al centro dell’azione valori cristiani di servizio al prossimo la centralità della persona e l’insostituibilità della famiglia. Animatore instancabile di scorribande su e giù per l’Italia e qua e là per l’Europa, grande appasionato della vita e una vita dedicata allo scoutismo. Alle dimissioni di Nardi, lo succede nel 1988 Adriano Roncato. Sono anni difficili per l’Associazione, è probabilmente l’uomo giusto al posto giusto. La linea associativa non cambia. Gestisce con fermezza e disponibilità situazioni e tensioni interne ed esterne fino a cedere nel 1994 il testimone di Capo Scout dell’Associazione a Renzo Anselmi. Inizia un processo di rinnovamento e di sostanziali modifiche delle strutture gerarchiche associative, e viene riconosciuto definitivamente il ruolo delle Comunità capi. Il resto è storia di oggi.
Oggi l’AVSC conta più di 400 iscritti suddivisi in Lupetti e Lupette (7-11), Esploratori ed Esploratrici (12-15), Rover e Scolte (16-19) per lo più organizzati in pattuglie/sestiglie omogenee e reparti/Branchi misti. Nel Clan si è optato fin da subito per la coeducazione.
La presenza sul territorio della provincia è riconoscibile oggi nei gruppi operanti a Torre, Mortise, G. Buon Pastore, Abano Terme, Lissaro, Ponte S. Nicolò, Valdobbiadene.
Già l’Associazione è impegnata in azioni di solidarietà su più fronti.
Fedeli al motto “di più saremo insieme più gioia ci sarà” (B.P.) Vi aspettiamo numerosi alle nostre attività con capi impegnati, preparati e accoglienti.
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