#SG2014 San Giorgio di Clan a Venezia

Dopo 7 anni i clan dell’AVSC sbarcano di nuovo a Venezia per festeggiare il patrono della nostra associazione S.Giorgio.
san_giorgio1Lo abbiamo fatto mantenendo l’integrità dei nostri clan e facendo affrontare loro esperienze diverse tali da suscitare la voglia di raccontarsi agli altri.

Il Clan “Senza Frontiere” del Valdobbiadene ed il clan “Image” del Padova3 anno visitato, saggiamente guidati da uno scout, il Ghetto di Venezia con Il museo ebraico e la sinagoga. Il clan “Gilda” invece ha assaporato l’affascinante Venezia di Corto Maltese oltre che ad essere stati messi alla prova nell’arte del pavimento veneziano.
C’è chi come il clan “Millepiedi” del Padova 1 e Clan “Macché” del Padova 2 si sono dati alla navigazione. I primi, grazie al circolo nautico “Squero Vecio” hanno provato le brezza della voga alla veneta oltre che aver beneficiato di un invidiabile giro per i canali di Venezia. I secondi, letteralmente isolati a Mazzorbetto, hanno beneficiato delle imbarcazioni messe a disposizioni dalla base nautica. Il clan “Pantarei” del Ponte dopo aver conosciuto Michele Casarin, direttore artistico del teatro Pantakin, ha deciso di avventurarsi alla ricerca dei geocache armati di coordinate GPS nonch’è di pernottare al Lido di Venezia nella base Scout La Civetta. Per ultimo il clan “Alere Calix” del Lissaro è sbarcato a Murano dove, grazie alla collaborazione del gruppo scout locale, ha avuto un assaggio dell’arte del vetro.
L’avventura di ogni clan poi, si è portata sui binari della propria vita personale attraverso l’attività serale proposta.

Abbiamo concluso il nostro #SG2014 ospiti da Don Paolo (assistente di zona) in una delle più antiche chiese di Venezia, San Nicolò dei Mendicoli, dove abbiamo celebrato la SS Messa e concluso le nostre attività.

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“É stato fantasmagorico!
Dopo aver appurato che il veneziano medio non è in grado di fornire le basilari indicazioni stradali, siamo giunti alla fermata del vaporetto giusti giusti per vedercelo passare davanti. Abbiamo preso quello successivo e siamo arrivati a Murano e lì dopo esserci rifocillati, abbiamo fatto la nostra fantasiosa e divertente attività serale. Tra zombie mutanti in quad e power rangers abbiamo capito che per avere il nostro finale inaspettato dobbiamo uscire dai sentieri tracciati e smarrirci 🙂
La vera esperienza, in generale la visita di Murano con le sue peculiarità, è arrivata domenica mattina grazie alla disponibilità delle varie persone (Gigi la guida, il signore del forno e del vetro, l’uomo della piazza che ci ha donato dei gigli di vetro in nome della fratellanza scout e tutte le altre) che ci hanno aiutato a vivere al meglio questa avventura ;)”
Alere Calix